GOLDEN RATIO. VISIONI AUREE
a cura di Simona Cirelli e Maria Azahara Hernando
La geometria ha due grandi tesori: uno è il teorema di Pitagora; l’altro è la sezione aurea di un segmento. Il primo possiamo paragonarlo a un oggetto d’oro; il secondo possiamo definirlo un prezioso gioiello.
Harmonices Mundi, G. Keplero
L’età dell’oro è un tempo mitico di prosperità e abbondanza.
Quell’età profetica in cui gli esseri umani vivevano senza il bisogno di leggi e senza la necessità di coltivare la terra poiché era essa stessa a offrir loro spontaneamente tutto ciò di cui avevano bisogno.
Il design rivive quell’epoca proprio nella città che tra le sue leggende pone all’origine della sua fondazione un principe egizio devoto al dio Aton, simbolo del sole e ambasciatore di gloria terrena e celeste. Tesori preziosi si celano dietro geometrie sacre e cromie dorate: costanti matematiche permettono alla vita di fluire liberamente mentre l’uomo si riappropria di un diritto di nascita alla perfezione.
La mano dell’uomo ricostruisce il filo d’oro che lega cielo, terra e oltretomba, rivelando il segreto design dell’estetica divina e chiedendosi se la tanto agognata golden age sia solo un’immagine chimerica o una scientifica regola aurea da sempre nascosta nel reale.