• Salvatore Cocca
a cura di Afrodite Oikonomidou
Attraverso il recente lavoro “Interni” Salvatore Cocca cerca spazi capaci di ospitare il suo bisogno di raccoglimento.
I “paesaggi”, ispirati ad ambienti domestici restano in bilico in un continuo rimando tra fotografia e pittura, prestandosi a molteplici e inattese letture. Immagini che appaiono surreali ma anche familiari, il senso di malinconia e solitudine abbinato a colori splendenti, riflessi di luce e ombre dell’abbandono, inquietudine e serenità.
Con grande abilità e padronanza della tecnica l’artista rievoca l’immediatezza e la precisione dell’immagine fotografica, senza rinunciare alla visionarietà e alla creatività della pittura. Della presenza umana appaiono solo tracce che ricordano il passare del tempo tra le geometrie perfette, mentre la luce, anche quando la sua fonte è nascosta, riesce sempre ad aprirsi un varco, rivelando forme e imperfezioni, crepe simili a cicatrici, quasi avesse il potere di restituire bellezza e armonia alle contraddizioni nel profondo dell’anima.