LA FORMA DEL TEMPO
di Deborah Rushton, Jagod- Diego Di Tullio, Osvaldo Alberti, Silvia Bosio
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a cura di Agnese Bumbaca e Luigi De Rosa
CONCEPT
Ne La Forma del Tempo narrazione astratta, colore e segno informale sono elementi costanti che mutano però di volta in volta per la diversa rappresentazione del tempo offerta dai vari artisti, una concezione soggettiva e personale che traspare dall’uso differente delle cromie e dei segni.
Osvaldo Alberti racconta una storia di paesaggi solitari, in cui l’ambiente si fa portavoce di sensazioni indefinite e dove il tempo sembra procedere lentamente, invitando all’intimità e al raccoglimento.
Dalla lentezza alla sospensione, nei mandala concentrici e ipnotici di Deborah Rushton il tempo sembra fermarsi totalmente per raggiungere l’atarassia e l’imperturbabilità, quello stadio superiore in cui a dominare è la perfetta pace dell’anima.
Jagod lavora al contrario sulla giustapposizione di frammenti e sulla velocità, e come un moderno Futurista le sue opere esaltano il dinamismo della complessità contemporanea. La pittura gestuale di Silvia Bosio ci restituisce invece l’attimo, la flagranza dell’istante, cristallizzato per sempre sulla tela per celebrare la fugacità del presente.
DOVE E QUANDO
Nice&Fair_ Contemporary Visions
23 ottobre / 1 novembre
ARTiglieria – Spazio Ex Tribunale