La tecnica del collage: un amore senza tempo

Carte, fotografie, ritagli di giornale o addirittura oggetti: nulla sfugge alla tecnica del collage! Oggi vi facciamo scoprire qualcosa in più sull’arte del collage, in un viaggio nel tempo e nella nostra collezione.

COSA È UN COLLAGE E COME È NATO

Il collage artistico consiste nella giustapposizione di materiali di varia provenienza anche non strettamente inerenti la produzione artistica come giornali, foto, tessuti, materiali solidi, vernici, ma anche oggetti della quotidianità.

Il collage fa il suo debutto nell’arte contemporanea all’inizio del ‘900, quando viene utilizzato soprattutto dal Cubismo e del Surrealismo, due tra le correnti artistiche più inclini alle sperimentazioni visive e tecniche del secolo scorso.  Famosi i collages di Picasso o di Braque (per il collage cubista) o quelli di Max Ernst (per il collage surrealista).

Anche in Italia, sempre nel 900, il collage si afferma soprattutto grazie al Futurismo. Tra i collagisti italiani ricordiamo Carlo Carrà e Gino Severini.

PERCHÉ IL COLLAGE ANCORA OGGI AFFASCINA COSÌ TANTO ARTISTI E PUBBLICO

  1. perché il collage rompe gli schemi, non solo per tecnica, ma anche per forma e contenuto
  2. perché apre le porte di mondi immaginifici in cui tutto è possibile
  3. perché è ibrido e permette a più tecniche espressive di incontrarsi in modo inedito in un unico manufatto artistico
  4. perché è possibile utilizzare qualunque materiale/oggetto per realizzarlo: la creatività dell’artista farà il resto!

IL COLLAGE CONTEMPORANEO

Sebbene al collage analogico vada riconosciuto il merito di aver contribuito all’ingresso del collage nell’arte contemporanea, sicuramente è all’avvento del digitale che si deve la sua democratizzazione.

Design, illustrazione, fotografia e grafica aprono nuovi inediti scenari, anche se il collage analogico conserva ancora il suo fascino e la sua eleganza in un mondo in cui la riproduzione nell’arte è diventata la norma.

Tra i collagisti contemporanei ricordiamo Joe Webb che sovrappone analogicamente ritagli di riviste originali degli anni ’50, dando vita a collage in cui è spesso presente una critica alla società contemporanea e Frank Moth, collagista digitale che crea “cartoline da un futuro distante, ma allo stesso tempo familiare”.

UN COLLAGE PER LA TUA COLLEZIONE

Il collage ben si sposa con diverse tipologie di arredamento grazie al suo gusto retrò e contemporaneo allo stesso tempo.

Il piccolo collage di Giancarlo Morelli, per esempio, grazie ai suoi colori neutri, può essere facilmente inserito in composizioni multisoggetto.

Giancarlo Morelli, “Tuffati”, 20×20 cm, € 50,00 _spedizione gratuita

Cranico, “Mercoledì”, 30×30 cm, € 100,00_spedizione gratuita

Dalle tonalità più scure, invece, il collage di Cranico, artista milanese che interviene principalmente su volti femminili in modalità rigorosamente digitale con ritagli di giornale.

Strizza l’occhio ai collage di Hamilton, la proposta di Francesca Lupo, con chiari riferimenti al colorato e patinato mondo della Pop Art.

 

Francesca Lupo, “Small talk (in the morning), 30x30cm, € 100,00_spedizione gratuita

Tutte le opere sono realizzate in edizione limitata e disponibili da subito con spedizione gratuita!

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Matteo Lucca

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