Lorenzo Gnata
Lorenzo Gnata (Biella, 1997) è un artista italiano.
La sua ricerca artistica si concentra attorno ai drammi dell’essere umano contemporaneo, mostrando, attraverso azioni dal forte impatto poetico, tutte le sue fragilità. Sue opere sono state esposte presso Reggia di Venaria – Giardini (Torino), La Triennale (Milano), Fondazione Treccani (Napoli), Fondazione Bevilacqua La Masa (Venezia), Artissima (Torino) e fanno parte della collezione permanente della Galleria Filippo Scroppo (Torre Pellice).
Case invisibili
Il nostro tempo ci ha insegnato che i confini stanno diventando obsoleti. Se nel mondo digitale sono già stati abbandonati, in quello analogico stanno subendo una mutazione continua. Le persone sono in costante movimento. I popoli si incontrano, si scontrano, si fondono, si separano. E tutto questo avviene in luoghi che crediamo di possedere; a cui crediamo di appartenere.
A volte trascorriamo l’intera nostra vita in un solo luogo, diventando noi stessi parte di quella terra, di quei sassi e mattoni che compongono le pareti delle abitazioni, altre, invece, ce ne dobbiamo andare, per volontà nostra o altrui, lasciando per sempre quella che fino a poco prima chiamavamo casa.
E solo in quel momento, ci si rende conto che quella non era formata da quattro mura e un tetto, ma dagli individui al suo interno. Come la patria: non un luogo specifico, ma persone. Come le figure dell’opera, sospese nello spazio, quasi a ricreare i punti di un’architettura invisibile. Un luogo che esiste pur non esistendo più.
Perché senza qualcuno ad abitarla, anche una casa perderebbe la sua funzione più autentica.