Dal 3 novembre Labor Limae presenta “Lumi: luce, materia, incanto“, una collezione di lampade uniche per accompagnarvi verso la sera assaporando quel che resta del giorno.
Fabio Ciancaglini, Mauro Fissore, Manuel Gattelli, Livia Marasso e Maria Scarognina saranno i cinque artigiani creativi che presenteranno le loro lampade, frutto di solo materiali naturali. Protagonista la luce, che crea ombre, sfuma contorni e definisce gli ambienti.
Labor Limae è il lavoro di “limatura” che ogni artista compie dopo aver abbozzatto l’opera, la minuzia nella scelta delle parole compiuta da scrittori e poeti nelle proprie opere. Per il titolare Labor Limae è l’approccio con cui vengono affrontati gli interventi di restauro e la ricerca dei mobili e degli oggetti che propongono.
Labor Limae diventa quindi una stanza arredata con pezzi unici, accostati secondo criteri puramente estetici ed emozionali. Le distinzioni di categoria (antiquariato, modernariato, arte, design) non guidano in modo vincolante le nostre scelte, poiché ogni cosa ha valore emozionale a prescindere dalla materia, dalla marca o dall’epoca in cui è stata prodotta. Colore, calore, lucentezza, opacità, setosità, ruvidezza, suono, profumo, sono fattori che scatenano i sensi e rendono piacevole l’uso degli oggetti. Il tessuto che ricopre una poltrona, la finitura di un comò, la forma data alla luce da un determinato paralume ci evocano sensazioni visive, tattili, olfattive, attraverso cui passato, presente e futuro si intrecciano. L’ambiente in cui viviamo condiziona la nostra vita e ne è a sua volta condizionato. In casa creiamo angoli per celebrare riti quotidiani, che ci fanno stare bene e ci danno un senso di stabilità e concretezza. Allo stesso tempo tutto ciò che ci circonda è testimone degli avvenimenti belli o brutti della nostra vita e ne custodisce inconsapevolmente le tracce.