Matteo Lucca / Figure di pane
CONCEPT
La ricerca di Matteo Lucca nasce da una riflessione sul darsi all’altro come nutrimento.
Il processo creativo nasce da una serie di suggestioni tratte da una Meditazione del Buddismo Tibetano nella quale il superamento del proprio ego avviene facendo offerta del proprio corpo. Ripercorre le tappe di quell’immaginario visivo reinterpretandone i simboli attraverso il suo personale vissuto.
L’intento è di voler replicare e moltiplicare il suo corpo in pane e distribuirlo come opera da consumare.
Al tema spirituale si affiancano altre tematiche: la madre, il femminile che nutre, le riflessioni sulla natura dell’uomo; manifestare l’effimero, il conflitto, il non risolto, un umano che manifesta anche il lato debole di se stesso.
Dare forma umana al pane significa raccontare l’essere umano attraverso l’insieme dei significati, storie e culture, di cui il pane si è caricato nel tempo.
La figura femminile è Nourhan. una ragazza Siriana. Il pane unisce i popoli. Al tempo stesso lei, é lei stessa simbolo di emancipazione.
BIOGRAFIA
Matteo Lucca nasce a Forli nel 1980.
Si laurea in scultura all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 2007.
Tra le collezioni nelle quali è presente si annoverano: collezione privata presso Hettabretz (BO); collezione “white museum” presso Capri Palace Hotel (NA); collezione Giovani Artisti del Comune di Forlì (FC); collezione presso il Museo d’arte Contemporanea Vero Stoppioni di Santa Sofia (FC); collezione presso Palazzo Merani, Tblisi, Georgia.