Monica Smaniotto

Monica Smaniotto nasce in un paese di montagna nel Nord Italia, ha studiato arte e architettura del paesaggio. Durante i suoi viaggi da adolescente che inizia a sperimentare con la fotografia, in particolare con la pellicola 35mm.

Osserva sempre il mondo che la circonda, la sua fotografia è un diario visivo e una ricerca. È ispirata dalla connessione con la natura, la musica, i miti, dall’onirico e dall’ignoto.

Paralleli, 2021

Pelle e pietra non sono poi così differenti tra loro. La prima rappresenta il primo punto di contatto fra l’Uomo e il mondo esterno, la seconda è frutto di un processo millenario di sedimentazione che racchiude storia e si presenta all’Uomo con diverse forme. Nel progetto “Simbiosi”, Monica Smaniotto mette in relazione il corpo umano femminile e la pietra. Da elemento freddo e ruvido, la pietra diventa custode di calore e di vita nascosta laddove le sinuosità del corpo femminile vi si accoccolano in cerca di riparo. In una sorta di complementarietà, le linee femminili assecondano la pietra, riempiendo quegli anfratti che la Natura ha lasciato liberi, in un richiamo primordiale alla Terra.

L’energia, il mistero e la forza vitale che scaturiscono dalla sinergia tra Donna e Terra raccontano che un dialogo e un reciproco ascolto non solo sono possibili, ma auspicabili per il benessere futuro della vita su questo pianeta. La staticità della pietra pone le basi sicure per il dinamismo del corpo, e il movimento del corpo protegge e garantisce la sopravvivenza della pietra, in un’ottica di reciproca cura, attenzione e sostegno.