IN/STABILITA’
A cura di Gaia Disarò e Tommaso Pagani
Instabile è la vita umana e, di conseguenza, la società: l’odierno equilibrio si fonda su uno sbilanciamento sociale, sulle spalle degli ultimi grava il benessere dei primi. Si rintraccia il tentativo umano di adattarsi alle forze sociali e interiori che ne hanno turbato lo stato di quiete. Non una strenua resistenza ma un adeguamento alle asperità della vita mette in luce ed evidenzia l’assenza di equilibrio come motore esistenziale. Così come il corpo tende ad adattarsi agli stimoli e alle minacce dell’ambiente, anche l’identità si crea e si riformula di continuo in rapporto con l’Altro, risultando in/stabile dal punto di vista fisico, psichico ed emotivo. Stabilità e precarietà convivono alternandosi, condizionando l’essenza stessa dell’individuo.