Nella nostra odierna società, l’isolamento è purtroppo una condizione sempre più diffusa, un’epidemia della vita moderna, con casi estremi come il fenomeno hikikomori degli adolescenti giapponesi, un vero e proprio “ritirarsi” come scelta di vita, rinchiudendosi letteralmente nella propria camera da letto.
Come spesso accade per tutte le cose, quello che sta a metà del guado è spesso la misura più giusta. Senza eccessi, senza deficit.
I soggetti femminili si ritrovano in una perfetta condizione di equilibrio isolato, ricercato o casualmente capitato, come se fossero immersi nella loro blue hour dove la luce inizia ad affievolirsi, ma non sono ancora calate completamente le tenebre; sospese in un tiepido torpore che le culli o le stia destando. Queste donne non sono turbate dalla tipica sofferenza della solitudine e nemmeno provano il necessario piacere di chiudersi in sé stesse con i propri pensieri, sono semplicemente colte in un preciso limbo di assoluta e magnetica riflessività.