Silvia Montevecchi
Jisei no ku
“In forma di rugiada
possa spargersi sulle erbe
questo mio corpo.”
Questa breve poesia appartiene alla tradizione giapponese degli “jisei no ku”, brevi e intense poesie che esprimono un ultimo pensiero, un addio al mondo da parte di samurai, monaci e poeti i quali, percependo l’approssimarsi della morte, desideravano scrivere alcune parole per lasciare un’ultima traccia prima di andarsene.
Alcune di queste poesie evocano atmosfere malinconiche, altre comunicano pace, una ritrovata armonia, quasi sollievo; alcune vedono la morte come un sereno ritorno a casa, altre come un viaggio verso un nuovo mondo.
Gli autoritratti di questo progetto sono una reinterpretazione delle sensazioni e delle atmosfere che si percepiscono attraverso la lettura di queste poesie. Si ispirano ai versi per dare vita ad un mondo fantastico, al di fuori del tempo e della realtà, un mondo in cui la morte è un attimo di sospensione, un passo verso l’ignoto.
Contacts
http://www.silviamontevecchi.com
montevecchi.silvia@gmail.com
Bio
Nasce a Firenze nel 1994. Si diploma a pieni voti alla Libera Accademia di Belle Arti di Firenze nel 2018. A marzo dello stesso anno pubblica il suo primo libro fotografico, intitolato Jisei no ku, in collaborazione con la casa editrice “Seipersei”. Nel 2017 e nel 2018 espone alcune delle sue opere all’interno di gallerie d’arte a Firenze e a Siena.
Durante la sua formazione artistica si appassiona all’utilizzo della fotografia come strumento per una ricerca personale e per una proiezione delle realtà interiori nel mondo esteriore.