•Fulvio Bresciani
a cura di Andrea Taricco
Ovvero le coincidenze significative dimostrate dallo Scienziato/Artista Fulvio Bresciani
Il concetto di Sincronicità ha a che vedere con gli studi condotti da Carl Gustav Jung nel 1902 a proposito dei Fenomeni Inspiegabili secondo i quali l’interpretazione archetipica era alla base di fenomeni di sincronicità come una sorta di coordinatore della realtà psichica e materiale quali due parti di un tutto. Parliamo di coincidenze significative che il fisico nucleare Fulvio Bresciani attua artisticamente relazionando tre processi creativi che sviluppano i sensi della vista, del tatto e dell’udito dei fruitori.
Nel primo caso parte dall’elaborazione su monitor di particelle che muovendosi nello spazio formano casualmente griglie dalle quali estrae figurazioni traslate pittoricamente mediante l’ausilio della pittura. In questo senso genera l’Astrattismo Inverso inducendo l’osservatore a riconoscere mediante la vista ciò che la Natura ha prodotto casualmente.
Nel secondo caso elabora sculture cinetiche che partono dall’estremo opposto: genera causalmente forme plastiche astratte che girando su loro stesse su una piattaforma creano nuovamente una forma riconoscibile. Infine la Sintesi delle elaborazioni precedenti vengono quantificate matematicamente sino ad essere tradotte in suoni, comparando la causalità/causalità in un linguaggio universale. Tutto avviene simultaneamente attuando quelle coincidenze significative che attraverso la Scienza dimostrano il Mistero della Fede.