Isole II, ricordi
Stefano Ventilii
NICE & FAIR / CONTEMPORARY VISIONS PRIZE 2023
Il confine, spesso inteso dal punto di vista geografico o politico, può essere considerato una coordinata dalla quale percepire le relazioni tra la propria interiorità e l’esterno. Ma per quale motivo l’Uomo traccia dei confini tra sé e qualcos’altro? L’opera di Stefano Ventilii realizzata in carboncino, avvolge la parete con mappature ideali, composte da linee simbolicamente tracciate dagli esseri umani per esorcizzare il timore di perdersi nell’immensità dell’ignoto. L’Uomo, come se si trovasse su una zattera alla deriva in mare aperto, diventa metaforicamente un’isola entro cui vive ed intraprende il proprio viaggio.
Come predetto, l’opera originale di Stefano Ventilii si è dissolta. Tuttavia, restano alcuni elementi che ne testimoniano l’esistenza e il significato: una fotografia e due estrapolazioni dell’opera originale, ricavate da scatti di quest’ultima ed eseguitecon la stessa tecnica. Frammenti visivi offrono uno sguardo fugace ma significativo nell’universo dell’artista.
L'artista
1997, vive e lavora a Nereto