Useless Army, “esercito inutile”, è l’esercito dell’Arte, inutile ai fini bellici ma sempre attivo nel denunciare e protestare contro la violenza, la distruzione e la guerra stessa.
La mostra di punta dell’undicesima edizione di Paratissima, a cura di Francesca Canfora e Cristina Marinelli, vuole, attraverso l’arte, mobilitare le coscienze e mantenere viva la memoria delle catastrofi passate.
Se in passato l’arte celebrava la guerra senza riserve, nella contemporaneità passa al racconto del suo orrore trattando temi di primo piano, come la divulgazione e la denuncia di sistemi e situazioni inique, la difesa dei diritti umani e della giustizia sociale, l’affermazione dei valori di civiltà e democrazia.
Useless Army, attraverso un’astrazione del concetto di guerra, narra uno stralcio di realtà che appare ormai distante dal vissuto occidentale, percepita distrattamente solo attraverso i media. Se da un lato allude alla tendenza di alcuni governi a ridurre drasticamente in termini numerici le forze militari, potenziandole però con una progressiva professionalizzazione e impiegandole in missioni lontane, dall’altro restituisce quella sensazione diffusa tra chi la guerra non l’ha mai vista (se non in tv), né vissuta, che gli eserciti siano ormai una realtà inutile e anacronistica.
L’arte apre un varco su temi caldi dell’attualità accorciando le distanze tra i tanti fronti di guerra e le nostre coscienze.
Si rinnova la collaborazione tra Paratissima e Club To Club per la creazione di nuovi contenuti sonori.
Gli studenti del corso di Sound Design di Ied Visual Communication Milano, supervisionati dal sound designer Painè Cuadrelli, realizzeranno una soundtrack originale per la mostra Useless Army.
Le composizioni, a cavallo tra elettronica ed elaborazione sonora, declineranno il tema della mostra in interpretazioni personali, trasportando i visitatori in una esperienza di visione “aumentata” dal suono. Nella sede della mostra saranno a disposizione cuffie Silent Disco per una immersione totale tra suono e immagine.