Il valore dell’Arte? No, non sono euro! L’arte italiana contemporanea è in crisi o è davvero solo apparenza, eccesso, ostentazione, provocazione?
Il convegno intende rilanciare coraggiosamente il tema del valore dell’arte partendo da una posizione per così dire “populista”. Il dibattito, mai del tutto sopito in tempi moderni, verrà affrontato alla luce del contesto sociale italiano in seria difficoltà all’interno del quale l’arte si è trasformata diventando via via più ermetica. I critici oggi consacrano le opere in maniera spesso indecifrabile, i galleristi si intendono più di finanza che di arte. Il tutto sotto l’occhio vigile ed onnipresente del “grande fratello” mediatico e sociale in adorazione estatica e perpetua di qualunque artista, o presunto tale, disposto a creare scompiglio in un mondo che anela ad essere emblema di libertà benché sottoposto a regole ferree. A farne le spese in prima battuta, l’Arte: sempre meno attraente, meno comprensibile, meno incisiva, meno ragionata, vissuta. Nonostante ciò l’arte italiana odierna non si può dire morta, ma forse non è in buona salute!
Relatore/i:
- Alessandro Allocco, curatore/scrittore
- Mariella Bogliacino, artista
- Maria Erovereti, artista
- Alessia Miglioli, critica d’arte
- Fernando Montà artista
- Stefania Scutera artista
- Rosa Sorda, artista
- Moderatore della serata: Alberto Guerci, Assessore ideatore della rassegna “Caffè letterari di Viù”.
DATA
Venerdì 3/11/2017
ORA
19:00 – 21:00
LUOGO
Spazio Incontri